La nostra Mission
Arbitrare è Passione per lo Sport
L'associazione nazionale arbitri è la componente del dipartimento Libertas Softair che si occupa del reclutamento, della formazione, della gestione tecnica associativa e disciplinare degli arbitri in tutta ITALIA.
Dal giorno della sua fondazione il suo compito è quello di garantire il regolare svolgimento dei campionati Provinciali, Regionali e Nazionali.
Le sezioni affianca e supporta, con personale volontario qualificato, tutti i suoi associati, anche con attività ludico-ricreative. L'attività di coordinamento della sezione è affidata al Presidente di Sezione e al Consiglio Direttivo Sezionale, cui fanno parte i responsabili delle diverse aree d'intervento.
Diventare arbitro significa entrare a far parte di una famiglia, di una squadra, di un mondo fatto di Rispetto, Divertimento, Energia e Amore per lo Sport!
IL RUOLO DELL'ARBITRO. L'essenza di un buon arbitro si riassume nel concetto di imparzialità e uniformità:
essere imparziale verso ogni partecipante; Ciò richiede una grande credibilità. L'arbitro deve acquisire la fiducia onde permettere agli atleti di divertirsi.
Possono partecipare gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che abbiano compiuto alla data dell'esame il 15° anno di età . Si può non essere tesserati con nessuna società, oppure possono diventare arbitri continuando a giocare per la propria associazione di appartenenza
Unica preclusione per l'arbitro/giocatore sarà il NON poter dirigere partite relative ai gironi delle competizioni in cui sia presente la società per la quale è tesserato. Non si deve avere nessun procedimento penale.
Al termine del corso bisogna superare un esame che consiste in due prove: quiz tecnici, ed una orale; entrambe le prove si tengono nella medesima giornata.
Una volta completato il Corso e superato l'Esame si consegue subito il titolo di Arbitro e si diventa un Tesserato del Comitato Provinciale. Il tesseramento è gratuito per la prima stagione sportiva; successivamente ogni Arbitro sarà tenuto al pagamento di una minima quota annuale.
Appena conseguito il titolo di Arbitro si inizia subito ad arbitrare in affiancamento a un collega più esperto (Tutor) per circa 3/5 gare nella Categoria Provinciale.
Successivamente, sulla base delle capacità e dell'impegno, inizia la progressione nei ruoli, con il passaggio dapprima nella Categoria Regionale e ai meriti nella Categoria Nazionale (Ruoli B e A). Il passaggio a Giudice esperto avviene superando un corso specifico, a cui partecipano in base ad età e alle capacità, esclusivamente i migliori arbitri di Ruolo a livello Nazionale.